GIURISPRUDENZA
CODICE DELLA STRADA
Anno 2021

Sezione curata da: Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

 

Sentenze Consiglio di Stato

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 772 del 26/01/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Assegnazione licenza servizio taxi per concorso pubblico successivamente al trasferimento di altra licenza - E' precluso, a chiunque abbia trasferito la propria licenza di servizio taxi, di conseguirne una nuova per concorso pubblico, legittimando l'interessato esclusivamente ad acquisirne una nuova in via traslativa, e quindi a titolo oneroso, sempre che, in tal caso, siano trascorsi almeno cinque anni dal trasferimento della originaria licenza.

 

Sentenze Corte di Cassazione Penale

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 46638 del 20/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 94 del Codice della Strada - Artt. 314 e 479 C.P. - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi - Colpevole dei reati di peculato e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici il titolare di una agenzia di pratiche automobilistiche che si limita ad effettuare gli aggiornamenti sulla carta di circolazione, appropriandosi delle somme di denaro che molti clienti gli avevano versato in occasione del passaggio di proprietà di autoveicoli, somme che, in qualità di pubblico ufficiale non ha versato in parte per la voltura al P.R.A. e, in altra parte, a titolo di imposta di trascrizione, alla competente amministrazione provinciale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, ordinanza numero 46148 del 27/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica - Accertamenti presso l'ospedale volti a verificare l'eventuale stato di ebbrezza - Rifiuto - A prescindere dal profilo della distanza chilometrica del nosocomio, non integra il reato di cui all'art. 186, comma 7 del CdS il rifiuto del conducente di un veicolo di sottoporsi ad accertamenti del tasso alcolemico presso un ospedale quando non coinvolto in sinistro stradale.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione I, sentenza numero 45209 del 09/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 200 del Codice della Strada - Artt. 476 e 479 C.P. - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni e falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici - Non vi è alcuna norma del Codice della strada che disciplini il c.d. preavviso di violazione e ne imponga la compilazione in caso di impossibilità di contestazione immediata per assenza del trasgressore.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 40550 del 10/11/2021
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 187 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool e in stato di alterazione psico fisica per uso di sostanze stupefacenti - Modalità di accertamento presso l'ospedale in assenza di incidente stradale - Avvertimento del diritto all'assistenza del difensore - Ommesso avviso all'imputato - Rito abbreviato - La violazione dell'obbligo di dare avviso della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia al conducente da sottoporre a prelievo ematico presso una struttura sanitaria, finalizzato all'accertamento del tasso alcolemico esclusivamente su richiesta dalla polizia giudiziaria, determina una nullità di ordine generale a regime intermedio che deve ritenersi sanata, ai sensi dell'art. 183 c.p.p., qualora l'imputato formuli una richiesta di rito abbreviato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 39303 del 06/10/2021
Circolazione Stradale - Art. 14 del Codice della Strada - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade - Accumulo di neve o ghiaccio sulla strada - Sinistro stradale cagionato - Responsabilità - L'omissione nell'organizzare con diligenza e tempestività l'attività diretta ad evitare la formazione di neve o ghiaccio da parte dell'ente proprietario o della ditta appaltatrice, rendendo in tal modo possibile la formazione di lastre di ghiaccio sul manto stradale ed avvenuta solo dopo il verificarsi del sinistro, costituisce un comportamento imprudente, negligente e imperito in quanto non è stata valutata adeguatamente la necessità di prestare il servizio in tempo utile.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 35858 del 30/09/2021
Circolazione Stradale - Artt. 47, 57 e 106 del Codice della Strada e art. 589 c.p. - Prevenzione antinfortunistica - guida dei trattori agricoli - Obbligo uso della cintura di sicurezza - Obbligo di sorveglianza - Responsabilità penale - In tema di prevenzione antinfortunistica, è immune da censure la responsabilità del datore di lavoro per l'omessa nomina di un preposto e, conseguentemente, per il reato di cui all'art. 589 c.p., comma 2, in relazione all'infortunio occorso al dipendente, conducente di un trattore, deceduto per non aver fatto uso della cintura di sicurezza, a fronte della quale si era limitato a richiami verbali nei suoi confronti.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32064 del 25/08/2021
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 187 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool ed in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti - Esiti dell'alcoltest su due scontrini aventi numeri non consecutivi - E' irrilevante la circostanza che i numeri degli scontrini relativi alle prove dell'alcoltest non siano consecutivi e che quelle intermedie non siano state realmente effettuate o non siano state riportate per errore dell'etilometro o dell'organo di P.G., anche alla luce del fatto che non sussistono disposizioni normative volte ad assicurare la consecutività delle relative prove di accertamento.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 31216 del 09/08/2021
Circolazione Stradale - Artt. 213 e 214 del Codice della Strada e art. 354 c.p. - Sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa - Reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro - La consumazione del reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, e non l'illecito amministrativo di cui all'art. 213 del C.d.S., si realizza non soltanto con la sottrazione del bene, bensì anche nel caso in cui esso venga trasferito in altro luogo senza preavviso, e quindi non solo quando la rimozione sia obiettivamente idonea ad impedire la vendita della cosa pignorata, ma anche quando crei per gli organi della procedura esecutiva ostacoli o ritardi al reperimento del compendio esecutato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 30136 del 02/08/2021
Circolazione Stradale - Artt. 12 del Codice della Strada e art. 341-bis c.p. - Oltraggio a pubblico ufficiale - Elementi costitutivi del reato - Per la configurazione del reato di oltraggio a pubblico ufficiale non è richiesto che la frase oltraggiosa sia effettivamente percepita dal destinatario, ma è necessaria la correlazione fra l'offesa e lo svolgimento delle funzioni del funzionario pubblico, che la frase ingiuriosa offenda congiuntamente l'onore ed il prestigio del pubblico ufficiale (cioè tanto il sentimento e la percezione che il pubblico ufficiale abbia della propria dignità personale correlata alla qualifica, quanto la stima e la considerazione che il funzionario pubblico abbia nel contesto sociale) e che l'azione si svolga in luogo pubblico o aperto al pubblico ed in presenza di più persone estranee alla Pubblica Amministrazione (civili) ovvero di pubblici ufficiali che si trovino sul posto non in quanto intenti al compimento dell'atto d'ufficio che ha generato o nel cui contesto si è realizzata la condotta oltraggiosa.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 28178 del 21/07/2021
Circolazione Stradale - Artt. 177, 190 e 191 del Codice della Strada - Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze - Comportamento dei pedoni e dei conducenti nei confronti dei pedoni - Regola della comune prudenza - Il conducente di mezzi di soccorso, pur essendo autorizzato, quando usa congiuntamente il dispositivo acustico supplementare di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, a violare le norme sulla circolazione stradale, è comunque tenuto ad osservare le regole di comune prudenza e diligenza nonostante che il pedone, intento nell'attraversamento della carreggiata facendo uso delle cuffie auricolari con musica ad alto volume, fosse notevolmente coperto dalla presenza di un autobus fermo sulla corsia.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 27896 del 19/07/2021
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada e art. 688 c.p. - Guida in stato di ebbrezza e manifesta ubriachezza - Differenza e nozione - La differenza tra l'ebbrezza e l'ubriachezza risiede nell'intensità dell'alterazione psicofisica, più grave nella seconda per la presenza di un maggiore tasso alcolemico, nonché nel fatto che mentre l'ebbrezza può non essere manifesta, l'ubriachezza è punibile solo quando lo è. L'ubriachezza, quindi, in se' comprende e assorbe, dal punto di vista clinico, l'ebbrezza, perché ne costituisce uno stato più avanzato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 16816 del 04/05/2021
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Avviso di farsi assistere dal difensore - Nella guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, l'obbligo di dare avviso al conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore per l'esecuzione dell'"alcoltest" non sussiste in caso di rifiuto di sottoporsi all'accertamento, in quanto la presenza del difensore è funzionale a garantire che l'atto in questione, in quanto non ripetibile, sia condotto nel rispetto dei diritti della persona sottoposta alle indagini.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 11479 del 25/03/2021
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada - Incidente stradale - Omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime - Assenza delle circostanze aggravanti - Applicazione sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida - In caso di condanna, ovvero di applicazione della pena a seguito di patteggiamento, per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, in assenza delle circostanze aggravanti della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, il giudice che applichi la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, in luogo di quella, meno favorevole, della revoca, non è tenuto dare conto delle ragioni che lo hanno indotto a scegliere il trattamento più favorevole sulla base dei parametri di cui all'art. 218 C.d.S., comma 2, essendo sufficiente, all'uopo, anche il richiamo alle circostanze del fatto e/o alla gravità della condotta.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 10135 del 16/03/2021
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza - Prelievo ematico presso una struttura sanitaria - Presupposti - La norma prevede, testualmente, la possibilità di procedere all'accertamento del tasso alcolemico in ambito sanitario quando sia subordinata dalla legge all'esistenza di due presupposti simultanei, tassativi e ben precisi, essendo rigorosamente circoscritta al caso di soggetti coinvolti in incidenti stradali e abbisognevoli di cure mediche; è necessario che il conducente rifiuti l'accertamento del tasso alcolemico così come tassativamente previsto dai commi richiamati nella norma che descrive la condotta tipica.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 6912 del 23/02/2021
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada - Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida - Pluralità di violazioni - Durata complessiva - Il giudice, se pronuncia condanna per una pluralità di violazioni del Codice della Strada che comportano l'applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, deve determinarne la durata complessiva effettuando la somma dei vari periodi di sospensione previsti per ciascun illecito, dovendosi escludere l'applicabilità sia della L. n. 689 del 1981, art. 8, che riguarda esclusivamente le sanzioni amministrative proprie e non quelle accessorie ad una sentenza penale di condanna, sia delle discipline tipicamente penalistiche finalizzate a limitare l'inflizione di pene eccessive, come nel caso dell'art. 81 c.p..

 

Sentenze Corte di Cassazione Civile

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 41492 del 24/12/2021
Circolazione Stradale - Artt. 196 e 204-bis del Codice della Strada - Principio di solidarietà e ricorso in sede giurisdizionale - Opposizione al verbale originariamente avanzata sia dal proprietario del veicolo che dal conducente - In caso di litisconsorzio processuale, che determina l'inscindibilità delle cause anche ove non sussisterebbe il litisconsorzio necessario di natura sostanziale, l'omessa impugnazione della sentenza nei confronti di tutte le parti non determina l'inammissibilità del gravame, ma la necessità per il giudice d'ordinare l'integrazione del contraddittorio nei confronti della parte pretermessa, pena la nullità del procedimento di secondo grado e della sentenza che l'ha concluso, rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 41239 del 22/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 19 Legge n. 727 del 1978, art. 179 del Codice della Strada - Tachigrafo - Mancata esibizione dei fogli di registrazione obbligatori - Sanzioni - In caso di mancata presentazione, da parte del conducente di un veicolo adibito al trasporto su strada, sottoposto a un controllo, dei fogli di registrazione del tachigrafo analogico relativi a vari giorni di attività nel corso del periodo comprendente la giornata del controllo e i ventotto giorni precedenti, le autorità competenti dello Stato membro del luogo di controllo sono tenute a contestare un'infrazione unica in capo a tale conducente infliggendogli un'unica sanzione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 38489 del 06/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 174, 178 e 201 del Codice della Strada - Durata dei tempi di guida, pause e riposi - Notificazione delle violazioni - In tema di violazioni delle disposizioni circa la durata dei tempi di guida, pause e riposi, la norma opera un rinvio formale alle fonti comunitarie sicché le violazioni del Regolamento CE n. 561/2006 sia in materia di tutela dei lavoratori addetti al settore dell'autotrasporto che in materia di sicurezza stradale, rilevano come infrazioni del C.d.S., con conseguente applicabilità del termine di contestazione differita di cui all'art. 201 dello stesso codice.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V, ordinanza numero 38137 del 02/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Avviso di accertamento per ricavi dichiarati inattendibili rispetto alle caratteristiche del servizio svolto - Legittimo l'accertamento analitico induttivo esperito nei confronti di un taxista che dichiarata un reddito così esiguo da essere inidoneo a garantire un livello minimo di sopravvivenza, denotando lo svolgimento di un'attività in modo antieconomico, alla luce dei ricavi irrisori rispetto alle caratteristiche del sevizio svolto in una città interessata da un considerevole flusso turistico, economico e finanziario e tenuto conto dell'impegno giornaliero richiesto dal comune ai tassisti, oltre che del capitale investito nell'acquisto a suo tempo della licenza taxi con valore attuale.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V, ordinanza numero 36474 del 24/11/2021
Perquisizioni e ispezioni di veicoli - L'acquisizione di pen drive (chiavetta USB) contenente prove di contabilità parallela e rinvenuta all'interno di un'autovettura aziendale intestata alla società e concessa in uso promiscuo al direttore della stessa sia per l'attività lavorativa che per la vita privata parcheggiata, in orario di lavoro, all'interno dello stabilimento della società, non necessita di apposita autorizzazione della Procura.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 28079 del 14/10/2021
Circolazione Stradale - Artt. 200, 203 e 204 bis del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni - Ricorso al prefetto ed in sede giurisdizionale - Procura speciale alle liti rilasciata all'estero - Modalità - La procura speciale alle liti rilasciata all'estero, sia pur esente dall'onere di legalizzazione da parte dell'autorità consolare italiana, nonché dalla cd. "apostille", in conformità alla Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961, ovvero ad apposita convenzione bilaterale, è nulla, agli effetti della L. n. 218 del 1995, art. 12, ove non sia allegata la sua traduzione e quella relativa all'attività certificativi svolta dal notaio afferente all'attestazione che la firma è stata apposta in sua presenza da persona di cui egli abbia accertato l'identità, applicandosi agli atti prodromici al processo il principio generale della traduzione in lingua italiana a mezzo di esperto.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 28077 del 14/10/2021
Circolazione Stradale - Art. 85 del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente - Modificazioni alla Legge n. 21 del 1992 apportate dal D.L. 30 dicembre 2008, n. 207 - Ius superveniens - In tema di noleggio con conducente, le modificazioni alla Legge n. 21 del 1992 apportate dal D.L. 30 dicembre 2008, n. 207, hanno natura di "ius superveniens", senza possa attribuirsi il contenuto o la valenza di una legge retroattiva o di interpretazione autentica. Ne consegue che le violazioni commesse nel marzo del 2015 sono soggette alla disciplina della Legge n. 21 del 1992 citata.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 27374 del 08/10/2021
Circolazione Stradale - Artt. 200 e 201 del Codice della Strada - Verbale di contestazione - Traduzione - Elementi essenziali - Specificità - Il verbale di contravvenzione al C.d.S. tradotto in altra lingua su modello conforme allo schema previsto dall'art. 383 del Regolamento C.d.S. deve contenere tutti gli elementi essenziali dell'atto riportati anche nella traduzione e, per non incorrere nel difetto di specificità, è necessario che il ricorrente specifichi gli elementi difformi contenuti del modello utilizzato ed indichi quelle parti del verbale notificato non tradotte.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 26560 del 30/09/2021
Circolazione Stradale - Art. 200 del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni e contenuti del verbale di accertamento - La contestazione immediata della violazione da parte del verbalizzante al trasgressore a cui i fatti sono ben noti, nonché l'inserimento nel verbale delle dichiarazioni di quest'ultimo, assolvono gli oneri descrittivi richiesti dalla norma relativi alla sommaria descrizione del fatto accertato che, solo in caso di notifica, deve contenere gli estremi precisi e dettagliati della violazione. La mancata o inesatta indicazione di particolari del fatto che si reputino decisivi richiede la querela di falso.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 14083 del 21/05/2021
Circolazione Stradale - Art. 7 del Codice della Strada - Sosta in zona a pagamento - Protrazione della sosta oltre orario di corresponsione della tariffa - Illecito amministrativo - La sosta a pagamento su suolo pubblico che si protrae oltre l'orario per il quale è stata corrisposta la tariffa non costituisce inadempimento contrattuale, ma illecito amministrativo, trattandosi di evasione tariffaria in violazione delle prescrizioni della "sosta regolamentata", introdotte per incentivare la rotazione e la razionalizzazione dell'offerta di sosta.

.Corte di Cassazione Civile, Sezioni unite, sentenza numero 10012 del 15/04/2021
Circolazione Stradale - Artt. 201, 204-bis e 206 del Codice della Strada - Notifica di atti impositivi prodromici - Impiego diretto del servizio postale - Titolo esecutivo - In tema di notifica di un atto impositivo ovvero processuale tramite il servizio postale, qualora l'atto notificando non venga consegnato al destinatario per rifiuto a riceverlo ovvero per temporanea assenza del destinatario stesso ovvero per assenza e/o inidoneità di altre persone a riceverlo, la prova del perfezionamento della procedura notificatoria può essere data dal notificante esclusivamente mediante la produzione giudiziale dell'avviso di ricevimento della raccomandata che comunica l'avvenuto deposito dell'atto notificando presso l'ufficio postale (c.d. CAD), non essendo a tal fine sufficiente la prova dell'avvenuta spedizione della raccomandata medesima.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 9569 del 12/04/2021
Circolazione Stradale - Art. 126 bis del Codice della Strada - Patente a punti - Comunicazione dei dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione - Omessa comunicazione dei dati del conducente - Il termine entro cui il proprietario del veicolo è tenuto a comunicare all'organo di polizia che procede i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione, non decorre dalla definizione del procedimento di opposizione avverso il verbale di accertamento dell'infrazione presupposta, ma dalla richiesta rivolta al proprietario dall'autorità di fornire i dati richiesti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione lavoro, ordinanza numero 6499 del 09/03/2021
Circolazione Stradale - Art. 205 del Codice della Strada - Cartella esattoriale - Notifica - Effetto interruttivo - Termine prescrizionale - Ripresa dei termini - La notifica della cartella esattoriale è atto di esercizio del diritto di credito ed ha un effetto interruttivo, ma non anche sospensivo, della prescrizione del credito, che riprende a decorrere dalla data della notifica.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V, ordinanza numero 4775 del 23/02/2021
Circolazione Stradale - Art. 85 del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente - Cessione a titolo oneroso dell'autorizzazione N.C.C. - Il titolare dell'autorizzazione per l'esercizio del servizio di Noleggio Con Conducente, nell'ipotesi di cessione a titolo oneroso dell'autorizzazione NCC, realizza una plusvalenza che concorre alla formazione del reddito. Ne deriva che, ove il contribuente ometta di rispondere ai questionari previsti dal D.P.R. n. 600 del 1973, impedendo od ostacolando la verifica dei redditi prodotti, l'Ufficio può effettuare l'accertamento induttivo del predetto Decreto utilizzando dati e notizie comunque raccolti o venuti a sua conoscenza, con facoltà di avvalersi anche di presunzioni prive di requisiti di gravità, precisione e concordanza.

.Corte di Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza numero 2866 del 05/02/2021
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Verbale di accertamento - Notificazione delle violazioni in altro Stato membro UE - Applicazione della Convenzione di Strasburgo per la Germania - Per la notifica a persona residente in altro Stato membro dell'Unione europea del verbale di accertamento di infrazione del codice della strada non è applicabile il Regolamento n. 1393 del 2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, il quale esclude espressamente dal suo ambito di applicazione la materia fiscale, doganale ed amministrativa, nella quale rientra il verbale di accertamento in quanto atto amministrativo rientrante nell'esercizio di pubblici poteri, né nei confronti di un cittadino tedesco, per il quale si procede ai sensi dell'art. 11 della Convenzione di Strasburgo del 24 novembre 1977 la quale consente la notificazione diretta a mezzo del servizio postale dei documenti in materia amministrativa poiché la Germania ha apposto specifica riserva volta ad escludere la facoltà di notifica per posta di detti atti, dovendosi dunque ricorrere per la notificazione e a pena di nullità, ma suscettibile di sanatoria, all'assistenza dell'autorità centrale dello Stato di residenza e destinazione a norma dell'art. 2 della citata Convenzione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 1417 del 22/01/2021
Circolazione Stradale - Artt. 216 e 218 del Codice della Strada - Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie - Circolazione durante il ritiro della patente di guida ai fini della sospensione - In tema di violazioni del codice della strada, la sanzione amministrativa prevista dall'art. 218, comma 6, del CdS si applica non solo nei casi in cui la circolazione abusiva si verifichi successivamente all'adozione formale del provvedimento del prefetto di sospensione della patente, ma anche quando la circolazione medesima si realizzi nel periodo successivo al ritiro della patente da parte degli agenti accertatori, preordinato alla irrogazione della sua sospensione e di cui, perciò, anticipa l'efficacia.

 

 


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