GIURISPRUDENZA
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36731 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85, 86, 204-bis e 205 del Codice della Strada - Servizio taxi e di N.C.C. per trasporto di persone - Dubbi sulla natura del servizio - Contestazione della violazione - Ricorso - Compensazione spese di lite - La compensazione delle spese di lite del primo grado di giudizio statuite dal giudice di pace e confermate dal Tribunale in ragione del solo dubbio circa la natura del servizio, ovvero di adibire il taxi a vettura di noleggio con conducente, appaiono illogiche o erronee, configurandosi il vizio di violazione di legge, denunciabile in sede di legittimità.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione V - tributaria, ordinanza numero 36487 del 13/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Cessione licenza - Accertamento fiscale - Presunta evasione di imposta - L'esercizio in forma associata o cooperativa dell'attività di servizio taxi, previsto dalla normativa vigente, deve essere sostenuta dalla prova dell'esistenza di un comodato d'uso della licenza al fine di evitare un accertamento fiscale per una presunta evasione di imposta.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 31705 del 26/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85 e 86 del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente - Servizio di piazza taxi - Manifestazione di aggressività in contesto professionale - Obblighi di vigilanza - Il Comune ha un generale dovere di vigilanza e controllo sull'operato sia dei tassisti che dei conducenti, ed a lui compete l'adozione di misure necessarie affinché il servizio di trasporto si svolga in condizioni di sicurezza sia per gli utenti sia per la collettività attraverso la previsione di strumenti regolamentari specifici, cogenti e penetranti, idonei a sanzionare condotte delle quali si fossero resi responsabili gli esercenti il trasporto pubblico non di linea e che tale scelta non lo esonerava affatto dall'obbligo di attivarsi al fine di interdire lo svolgimento del servizio di trasporto a soggetti reiteratamente segnalati come pericolosi.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione V Tributaria, ordinanza numero 30664 del 18/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Occultamento di materia imponibile da parte di un tassista - Legittimo l'accertamento analitico induttivo che dimostri irrisorio ed inattendibile il reddito dichiarato dal contribuente, conducente di taxi, con riguardo all'attività svolta, al valore della licenza taxi e dalla discrasia tra i chilometri percorsi indicati nello studio di settore presentato e quelli rilevabili con le schede carburante, il tutto alla luce della obiettiva antieconomicità dell'attività in concreto svolta.
.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 3219 del 26/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Bando di concorso per l'assegnazione di una licenza per l'esercizio del servizio pubblico non di linea taxi - Requisiti e limiti per la partecipazione anche per i titolari di autorizzazione NCC - Premesso che nonostante l'indubbia rilevanza pubblicistica di entrambe le modalità di espletamento degli stessi, solo il servizio svolto mediante licenza taxi può propriamente definirsi un servizio pubblico, è legittimo il bando che, tra i requisiti, prevede quello di non essere già titolare di una licenza taxi e non anche di autorizzazione NCC anche alla luce del fatto che la ratio dell'art. 8 della Legge 21/1992 consiste nel porre un divieto al cumulo di licenze che, nel caso di specie, è assicurato dalla rinuncia alla precedente autorizzazione NCC prima dell'assegnazione della nuova licenza di taxi.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione V, ordinanza numero 38137 del 02/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Avviso di accertamento per ricavi dichiarati inattendibili rispetto alle caratteristiche del servizio svolto - Legittimo l'accertamento analitico induttivo esperito nei confronti di un taxista che dichiarata un reddito così esiguo da essere inidoneo a garantire un livello minimo di sopravvivenza, denotando lo svolgimento di un'attività in modo antieconomico, alla luce dei ricavi irrisori rispetto alle caratteristiche del sevizio svolto in una città interessata da un considerevole flusso turistico, economico e finanziario e tenuto conto dell'impegno giornaliero richiesto dal comune ai tassisti, oltre che del capitale investito nell'acquisto a suo tempo della licenza taxi con valore attuale.
.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 772 del 26/01/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Assegnazione licenza servizio taxi per concorso pubblico successivamente al trasferimento di altra licenza - E' precluso, a chiunque abbia trasferito la propria licenza di servizio taxi, di conseguirne una nuova per concorso pubblico, legittimando l'interessato esclusivamente ad acquisirne una nuova in via traslativa, e quindi a titolo oneroso, sempre che, in tal caso, siano trascorsi almeno cinque anni dal trasferimento della originaria licenza.
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