CODICE DELLA STRADA

Decreto legislativo 30.04.1992, n. 285

Sezione curata da: Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

TITOLO III
DEI VEICOLI

CAPO III
Veicoli a motore e loro rimorchi

Sezione II
Destinazione ed uso dei veicoli

 

Articolo 86 CdS
Servizio di piazza con autovetture, motocicli e velocipedi con conducente o taxi (1)

(Vedi art. 86 del Prontuario del Codice della Strada)
(Vedi art. 000 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S.)

   1. Il servizio di piazza con autovetture, motocicli e velocipedi con conducente o taxi è disciplinato dalle leggi specifiche che regolano il settore (2).
   2. Chiunque, senza avere ottenuto la licenza prevista dall'articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, adibisce un veicolo a servizio di piazza con conducente o a taxi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.812,00 a euro 7.249,00. Dalla violazione conseguono le sanzioni amministrative accessorie della confisca del veicolo e della sospensione della patente di guida da quattro a dodici mesi, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. Quando lo stesso soggetto è incorso, in un periodo di tre anni, in tale violazione per almeno due volte, all'ultima di esse consegue la sanzione accessoria della revoca della patente. Le stesse sanzioni si applicano a coloro ai quali è stata sospesa o revocata la licenza.
   3. Chiunque, pur essendo munito di licenza, guida un taxi senza ottemperare alle norme in vigore ovvero alle condizioni di cui alla licenza è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 86,00 a euro 338,00.

 

(1) Rubrica sostituita dalla Legge 09.11.2021 n. 156, di conversione del D.L. 10.09.2021 n. 121.
(2) In particolare: Legge 15 gennaio 1992, n. 21 (Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea).

 

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OSSERVAZIONI

* La ricevuta dello studio di consulenza, rilasciata in caso di trasferimento di proprietà e cambio d'uso di un veicolo al nuovo proprietario che acquista un veicolo usato immatricolato (anche per conto di terzi) per adibirlo ad (*** autovettura da piazza ***), non è da ritenersi valida ai fini della circolazione del veicolo per il quale è destinato (taxi) poiché la procedura prevede anche la verifica del possesso dei prescritti requisiti dell'intestatario.
* Dal 3 aprile 2023 la disponibilità di veicoli in locazione senza conducente (LSC) a lungo termine, da adibire al servizio di taxi o di NCC, potrà essere annotata sulla carta di circolazione o sul DU mediante emissione di tagliando, previa richiesta presentata dallo stesso locatario o su delega del locatore, esclusivamente ad un UMC e corresponsione di una tariffa predeterminata. Maggiori informazioni sono riportate nella Circolare del M.I.T. n. 0009566 del 22/03/2023.
* In caso di sovrapposizioni e concorso di norme nazionali e leggi regionali relative agli autoservizi non di linea vanno sempre valutate caso per caso l'oggettività giuridica ed i contenuti concreti; il Ministero dell'interno, con la circolare n. 300/A/1840/19/149/2019/01 del 28/02/2019, ha fornito alcune utili indicazioni: "L'apparato sanzionatorio relativo all'attività ... di taxi appare particolarmente articolato in relazione alla circostanza che la materia è regolata, a diversi livelli, da leggi dello Stato e da norme regionali o comunali. Infatti, accanto alle disposizioni generali degli artt. ... 86 del Codice della Strada, esistono sanzioni previste dalla legge 21/1992 e da leggi regionali che, in virtù della competenza in materia, hanno disciplinato l'attività. Inoltre, in virtù delle disposizioni dell'art. 7-bis, D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, possono essere previste sanzioni anche per la violazione dei regolamenti comunali di esercizio delle predette attività.".
Alla luce di quanto sopra, a seconda dei casi, sarà opportuno:
In caso di violazioni circa l'"... esercizio abusivo dell'attività di taxi:
L'esercizio dell'attività ... di taxi senza autorizzazione o licenza è punito dagli artt. ... 86 CDS. Le sanzioni sono applicate ai conducenti dei veicoli impiegati nelle predette attività di trasporto abusive
.".
In caso di violazioni circa le violazioni alle disposizioni delle norme di esercizio fissate sia da norme nazionali, regionali o comunali, andranno sempre innanzitutto valutate caso per caso
   a) l'oggettività giuridica ed
   b) i contenuti concreti, per cui:
      - se gli interessi tutelati dalle norme sono diversi vi sarà concorso di norme, con l'applicazione di entrambe le sanzioni, anche accessorie (eventualmente con il cumulo giuridico ex art. 198 del C.d.S., se c'è unicità d'azione o omissione);
      - in caso contrario (stessa oggettività giuridica, ossia l’interesse tutelato è il medesimo) si applicheranno solo le norme dello Stato, in virtù del principio di gerarchia delle fonti.
* In occasione del cambio di uso di un'autovettura da trasporto persone - uso proprio a "servizio di noleggio con conducente (art. 85 del C.d.S.)" oppure a "servizio di piazza con conducente o taxi (art. 86 del C.d.S.)" trascorso un anno dalla sua prima immatricolazione (o sia stato revisionato da più di un anno), questo DEVE essere revisionato prima che entri in circolazione. Nella circostanza in veicolo dovrà essere sottoposto all'accertamento tecnico di cui all'art. 75, comma 2 del C.d.S. e sulla carta di circolazione dovrà essere riportata l'annotazione "Obbligo di revisione prima di entrare in circolazione" (Circolare del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili n. 23221 del 19.07.2021 - D.M. 26 maggio 2021, n. 219 "Veicoli di tipo omologato da adibire a servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone, a servizio di piazza o a servizio di linea per trasporto di persone, soggetti all'accertamento tecnico di cui all'articolo 75, comma 2, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285").
* Quando, a carico del conducente del veicolo, l'infrazione accertata prevede la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo determinato, la patente è ritirata dall'agente od organo di polizia che accerta la violazione. Qualora il documento di guida non sia in possesso del conducente, allo stesso si contesta il disposto contenuto nell'art. 180 del C.d.S. con la menzione, nelle note del verbale di contestazione, dell'immediato ritiro della stessa al momento dell'esibizione. E questo a prescindere dal tempo trascorso tra la contestazione della violazione e l'esibizione del documento di guida.

 

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GIURISPRUDENZA

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 36731 del 15/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85, 86, 204-bis e 205 del Codice della Strada - Servizio taxi e di N.C.C. per trasporto di persone - Dubbi sulla natura del servizio - Contestazione della violazione - Ricorso - Compensazione spese di lite - La compensazione delle spese di lite del primo grado di giudizio statuite dal giudice di pace e confermate dal Tribunale in ragione del solo dubbio circa la natura del servizio, ovvero di adibire il taxi a vettura di noleggio con conducente, appaiono illogiche o erronee, configurandosi il vizio di violazione di legge, denunciabile in sede di legittimità.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V - tributaria, ordinanza numero 36487 del 13/12/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Cessione licenza - Accertamento fiscale - Presunta evasione di imposta - L'esercizio in forma associata o cooperativa dell'attività di servizio taxi, previsto dalla normativa vigente, deve essere sostenuta dalla prova dell'esistenza di un comodato d'uso della licenza al fine di evitare un accertamento fiscale per una presunta evasione di imposta.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 31705 del 26/10/2022
Circolazione Stradale - Artt. 85 e 86 del Codice della Strada - Servizio di noleggio con conducente - Servizio di piazza taxi - Manifestazione di aggressività in contesto professionale - Obblighi di vigilanza - Il Comune ha un generale dovere di vigilanza e controllo sull'operato sia dei tassisti che dei conducenti, ed a lui compete l'adozione di misure necessarie affinché il servizio di trasporto si svolga in condizioni di sicurezza sia per gli utenti sia per la collettività attraverso la previsione di strumenti regolamentari specifici, cogenti e penetranti, idonei a sanzionare condotte delle quali si fossero resi responsabili gli esercenti il trasporto pubblico non di linea e che tale scelta non lo esonerava affatto dall'obbligo di attivarsi al fine di interdire lo svolgimento del servizio di trasporto a soggetti reiteratamente segnalati come pericolosi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V Tributaria, ordinanza numero 30664 del 18/10/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza - Taxi - Occultamento di materia imponibile da parte di un tassista - Legittimo l'accertamento analitico induttivo che dimostri irrisorio ed inattendibile il reddito dichiarato dal contribuente, conducente di taxi, con riguardo all'attività svolta, al valore della licenza taxi e dalla discrasia tra i chilometri percorsi indicati nello studio di settore presentato e quelli rilevabili con le schede carburante, il tutto alla luce della obiettiva antieconomicità dell'attività in concreto svolta.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 3219 del 26/04/2022
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Bando di concorso per l'assegnazione di una licenza per l'esercizio del servizio pubblico non di linea taxi - Requisiti e limiti per la partecipazione anche per i titolari di autorizzazione NCC - Premesso che nonostante l'indubbia rilevanza pubblicistica di entrambe le modalità di espletamento degli stessi, solo il servizio svolto mediante licenza taxi può propriamente definirsi un servizio pubblico, è legittimo il bando che, tra i requisiti, prevede quello di non essere già titolare di una licenza taxi e non anche di autorizzazione NCC anche alla luce del fatto che la ratio dell'art. 8 della Legge 21/1992 consiste nel porre un divieto al cumulo di licenze che, nel caso di specie, è assicurato dalla rinuncia alla precedente autorizzazione NCC prima dell'assegnazione della nuova licenza di taxi.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione V, ordinanza numero 38137 del 02/12/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Avviso di accertamento per ricavi dichiarati inattendibili rispetto alle caratteristiche del servizio svolto - Legittimo l'accertamento analitico induttivo esperito nei confronti di un taxista che dichiarata un reddito così esiguo da essere inidoneo a garantire un livello minimo di sopravvivenza, denotando lo svolgimento di un'attività in modo antieconomico, alla luce dei ricavi irrisori rispetto alle caratteristiche del sevizio svolto in una città interessata da un considerevole flusso turistico, economico e finanziario e tenuto conto dell'impegno giornaliero richiesto dal comune ai tassisti, oltre che del capitale investito nell'acquisto a suo tempo della licenza taxi con valore attuale.

.Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza numero 772 del 26/01/2021
Circolazione Stradale - Art. 86 del Codice della Strada - Servizio di piazza con taxi - Assegnazione licenza servizio taxi per concorso pubblico successivamente al trasferimento di altra licenza - E' precluso, a chiunque abbia trasferito la propria licenza di servizio taxi, di conseguirne una nuova per concorso pubblico, legittimando l'interessato esclusivamente ad acquisirne una nuova in via traslativa, e quindi a titolo oneroso, sempre che, in tal caso, siano trascorsi almeno cinque anni dal trasferimento della originaria licenza.

 

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