GIURISPRUDENZA
CODICE DELLA STRADA
Anno 2020
Sezione curata da: Palumbo Salvatore e Molteni Claudio
Sentenze Corte Costituzionale
.Corte Costituzionale, sentenza numero 99 del 27/05/2020
Circolazione Stradale - Art. 120 del Codice della Strada - Leggi antimafia - Misure di prevenzione - Revoca della patente di guida - Questione di legittimità costituzionale - Illegittimità costituzionale - Dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 120, comma 2, del C.d.S. nella parte in cui dispone che il prefetto "provvede", invece che "può provvedere", alla revoca della patente di guida nei confronti dei soggetti che sono o sono stati sottoposti a misure di prevenzione ai sensi del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia e dichiara manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 120, comma 3, del C.d.S. in riferimento agli artt. 3 e 27 della Costituzione.
.Corte Costituzionale, sentenza numero 24 del 20/02/2020
Circolazione Stradale - Artt. 120 e 219 del Codice della Strada - Requisiti soggettivi per ottenere il rilascio della patente di guida - Misura di sicurezza personale - Revoca della patente di guida - Questione di legittimità costituzionale - Incostituzionalità - Dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 120, comma 2, del C.d.S. nella parte in cui dispone che il prefetto "provvede", invece che "può provvedere", alla revoca della patente di guida nei confronti di coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza personale.
Sentenze Corte di Cassazione Penale
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 36786 del 21/12/2020
Circolazione Stradale - Artt. 186 e 224-ter del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica - Incidente stradale - Sanzioni amministrative accessorie della confisca amministrativa e del fermo amministrativo in conseguenza di ipotesi di reato - Comproprietà del veicolo - Nella guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, l'appartenenza non in esclusiva proprietà a terza persona del mezzo non ne esclude la possibilità di confisca in quanto sia la lettera che la ratio della disposizione conducono ad escludere che la comproprietà con un terzo estraneo, del veicolo condotto dall'imputato in stato di ebbrezza, sia d'ostacolo all'applicazione della misura stessa, in quanto nel solo caso in cui integralmente il veicolo appartenga ad un terzo, la presunzione assoluta di pericolosità insita nella disponibilità e nell'uso dello stesso può dirsi attenuata, rimanendo al contrario integra in caso di comproprietà.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 34772 del 07/12/2020
Circolazione Stradale - Art. 186, 218 e 222 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Conduzione di velocipede - Sussistenza del reato - Sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida - Inapplicabilità - Il reato di guida in stato di ebbrezza sotto l'influenza dell'alcool può essere commesso anche mediante la conduzione di una bicicletta, in ragione della concreta idoneità del mezzo usato ad interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale, ma non è disposta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida nei confronti del conducente in quanto alla guida di un veicolo per cui non è richiesta alcuna abilitazione.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 32877 del 24/11/2020
Circolazione Stradale - Artt. 172 e 186 del Codice della Strada e 589 bis del c.p. - Omicidio stradale - Colpa da imprudenza negligenza e imperizia e violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale - Omesso uso delle cinture di sicurezza da parte del passeggero deceduto - Il conducente è tenuto a controllare, prima di iniziare o proseguire la marcia, in base alle regole della comune diligenza e prudenza, che il proprio passeggero faccia uso della cintura di sicurezza e, in caso di sua renitenza, anche a rifiutarne il trasporto o ad omettere l'inizio della marcia.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 31851 del 12/11/2020
Circolazione Stradale - Art. 85 del Codice della Strada e artt. 48 e 480 C.P. - Autorizzazione all'esercizio dell'attività di Noleggio Con Conducente e Falsa attestazione della sussistenza delle condizioni per l'esercizio - Falso ideologico per induzione - Sequesto dell'autorizzazione - Sussistenza - Legittimo il sequestro preventivo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di Noleggio Con Conducente per il reato di falso ideologico per induzione del pubblico funzionario che l'abbia rilasciata qualora il richiedente attesti il fatto circa la disponibilità della rimessa nel territorio dell'ente autorizzante nonostante inizi il servizio in un diverso ambito territoriale.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 13882 del 07/05/2020
Circolazione Stradale - Artt. 218 e 222 del Codice della Strada - Art. 589 bis C.P. - Omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime - Circostanze aggravanti - Assenza - Applicazione sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida - Motivazioni - Il giudice di merito, ove stabilisca che l'imputato sia meritevole della sanzione amministrativa accessoria maggiormente afflittiva quale quella della revoca della patente di guida, deve dare conto in modo puntuale delle ragioni che lo hanno indotto a scegliere il trattamento più sfavorevole, pure in assenza delle circostanze aggravanti della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nel fare ciò deve considerare i parametri di cui all'art. 218 Cds., comma 2, valevoli anche ai fini della determinazione della durata della sospensione della patente di guida.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 9212 del 09/03/2020
Circolazione Stradale - Art. 189 del Codice della Strada - Comportamento in caso di incidente - La finalità contenuta nell'art. 189 C.d.S., valutata nel suo complesso, è quella di imporre agli utenti della strada, alle persone coinvolte in un incidente ed ai conducenti, in primis di fermarsi con atteggiamento costruttivo e solidale, per poi, con espressione di sintesi, mettersi a disposizione civilmente di chi abbia ipoteticamente subito danni reali o personali per effetto di un incidente, addirittura contribuendo, per quanto possibile, nell'attesa dell'intervento della polizia stradale, a porre in essere le misure idonee a salvaguardare la sicurezza della circolazione e a conservare immodificato lo stato dei luoghi.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 4633 del 04/02/2020
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Unico scontrino alcoltest con dicitura "volume insufficiente" - Il reato di guida in stato di ebbrezza è configurabile anche quando l'unico scontrino dell'alcoltest, oltre a riportare l'indicazione del tasso alcolemico in misura superiore alle previste soglie di punibilità, contenga la dicitura Volume Insufficiente, qualora l'apparecchio non segnali espressamente l'avvenuto errore, trattandosi di "messaggio di servizio" teso ad evidenziare che l'espirazione è stata effettuata con ridotto volume di aria.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 3202 del 27/01/2020
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Rifiuto di sottoporsi all'accertamento strumentale - Può qualificarsi come rifiuto qualsiasi manifestazione di volontà negativa a fronte della richiesta, rivolta al conducente dall'organo di polizia competente per il controllo, a sottoporsi all'accertamento strumentale della condizione di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool durante la guida, sia che il rifiuto avvenga in modo manifesto o tacito, esplicito o implicito, cortese o scortese, purché il suo atteggiamento di riottosità ed il suo intendimento di sottrarsi al controllo siano inequivocabili come quello, durante l'alcoltest, di aspirare anziché soffiare come richiestogli, impedendo o eludendo la rilevazione o la misurazione del tasso alcolemico.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 3201 del 27/01/2020
Circolazione Stradale - Art. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool - Misurazione livello alcool mediante etilometro - Omologazione e verifiche periodiche - Onere della prova - Nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, nell'ambito del quale assuma rilievo la misurazione del livello di alcool nel sangue mediante etilometro, all'attribuzione dell'onere della prova in capo all'accusa circa l'omologazione e l'esecuzione delle verifiche periodiche sull'apparecchio utilizzato per l'alcoltest, debba fare riscontro un onere di allegazione da parte del soggetto accusato, avente ad oggetto la contestazione del buon funzionamento dell'apparecchio.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 1560 del 16/01/2020
Circolazione Stradale - Artt. 98, 100 e 102 del Codice della Strada - Circolazione di prova - Targa che riproduce esattamente la sequenza alfanumerica della targa di prova originale - Atteso che le ipotesi previste dall'art. 100 del C.d.S., ai commi 12 e 14 si distinguono tra loro in quanto la prima disposizione sanziona in via amministrativa l'atto di circolazione con veicolo munito di targa non propria o contraffatta, laddove non sia contestata all'agente la contraffazione, mentre la seconda sanziona la contraffazione da parte dell'agente della targa quale certificazione amministrativa dei dati di immatricolazione del veicolo, la targa che riproduce esattamente la sequenza alfanumerica della targa di prova originale deteriorata detenuta a bordo del mezzo, che però non presenta le caratteristiche dimensionali e costruttive previste dalla legge, non integra i reati di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative (artt. 477 e 482 c.p.) poiché non modifica la targa riprodotta.
Sentenze Corte di Cassazione Civile
.Corte di Cassazione Civile, Sezioni Unite, ordinanza numero 26391 del 19/11/2020
Circolazione Stradale - Art. 120 del Codice della Strada - Misure di prevenzione ai sensi del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione - Revoca della patente di guida - Competenza avverso il provvedimento - Anche a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 99 del 2020, la revoca della patente di guida nei confronti dei soggetti che sono o sono stati sottoposti a misure di prevenzione ai sensi del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione si presenta come espressione dell'esercizio, non di discrezionalità amministrativa, ma di un potere che non degrada e non affievolisce la posizione di diritto soggettivo del privato; ne consegue che la giurisdizione sulla controversia avente ad oggetto il provvedimento di revoca adottato dal prefetto continua a spettare, secondo la regola base di riparto, al giudice ordinario.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 26345 del 19/11/2020
Circolazione Stradale - Artt. 179 del Codice della Strada - Circolazione di un veicolo con tachigrafo non funzionante - La sanzione per aver posto in circolazione un veicolo con cronotachigrafo non funzionante individua la responsabilità distinta sia del proprietario che del conducente di un veicolo e, pertanto, contestate a titolo di concorso di persone e non già di responsabilità solidale. L'accoglimento dell'opposizione al verbale di contravvenzione proposta dal conducente per l'oggettiva insussistenza dell'illecito controverte anche la legittimità della sanzione emessa a carico del proprietario.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 23331 del 23/10/2020
Circolazione Stradale - Artt. 157 e 173 del Codice della Strada - Utilizzo di telefonini - Arresto del veicolo - Interruzione della marcia - Alla luce della ratio dell'art. 173, di impedire comportamenti che siano in grado di provocare una situazione di pericolosità nella circolazione stradale, inducendo il guidatore a distrarsi e a non consentire di avere con certezza il completo controllo del veicolo in movimento, durante l'arresto del veicolo, e quindi l'interruzione della sua marcia dovuta ad esigenze della circolazione, permane il divieto di usare far uso di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi senza viva voce, anche dotati di auricolari, quando ciò comporti anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 20529 del 29/09/2020
Circolazione Stradale - Artt. 11, 200 e 201 del Codice della Strada - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni - Violazione contestata oralmente - Mancata redazione immediata del verbale di contestazione - Forme procedurali - La violazione contestata oralmente dal pubblico ufficiale fuori dal proprio servizio al trasgressore, ponendolo così in grado di formulare le proprie osservazioni, procedendo alla successiva (intesa come accertamento della violazione già contestata oralmente) contestazione differita, deve ritenersi legittima ed immediatamente avvenuta, anche se la consegna del verbale, per validi motivi, non avvenga nelle medesime circostanze di tempo e di luogo.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 18462 del 04/09/2020
Circolazione Stradale - Art. 12, 174 e 178 del Codice della Strada - Esame dei registri di servizio ed attività dei conducenti - Contestazione delle violazioni - Competenze - In tema di violazioni delle disposizioni previste dall'art. 174 C.d.S., la competenza a svolgere l'esame dei registri di servizio, i dati relativi alle attività dei conducenti dei veicoli ed irrogare le relative sanzioni appartiene, oltre che ai soggetti normalmente preposti alla sicurezza stradale, anche all'ispettorato del lavoro.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI, ordinanza numero 15678 del 23/07/2020
Circolazione Stradale - Artt. 7 e 157 del Codice della Strada - Sosta di veicoli a pagamento regolamentata da dispositivo di controllo - Riserva di stalli riservati alla sosta libera - Grava sulla Pubblica Amministrazione l'onere della prova dell'adozione dei necessari provvedimenti amministrativi finalizzati a destinare, nella zona interessata, una adeguata area adibita a parcheggio senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. In mancanza detti provvedimenti, deve dare prova dell'adozione dei provvedimenti amministrativi atti a rendere inoperante l'obbligo di riservare un’area adeguata al parcheggio senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 15663 del 23/07/2020
Circolazione Stradale - Artt. 94, 199 e 210 del Codice della Strada - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi - Eredità - L'intestazione in capo ad un soggetto della proprietà di un veicolo appartenente al defunto, anche se finalizzata unicamente alla successiva rottamazione, implica l'accettazione tacita dell'eredità che diventa in tal modo irrevocabile e comporta in maniera definitiva l'acquisto della qualità di erede, la quale non può cessare, non solo laddove l'accettante intenda revocare l'atto di accettazione in precedenza posto in essere, ma anche nell'ipotesi in cui compia un successivo atto di rinuncia all'eredità.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 11792 del 18/06/2020
Circolazione Stradale - Artt. 142 e 200 del Codice della Strada - Limiti velocità - Rilevamento - Presegnalazione dell'apparecchiatura elettronica - Indicazione sul verbale di contestazione - In tema di sanzioni amministrative irrogate a seguito di accertamento della violazione dei limiti di velocità mediante strumenti di rilevazione elettronica, il verbale di contestazione costituisce atto pubblico, con la conseguenza che l'indicazione della sussistenza di segnalazione preventiva in esso contenuta costituisce un'attestazione di un dato direttamente rilevato dagli accertatori, senza margini di apprezzamento, la cui contestazione può avvenire solo mediante querela di falso.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 10463 del 03/06/2020
Circolazione Stradale - Artt. 45 e 142 del Codice della Strada - Autovelox - Modalità di funzionamento - Taratura e verifica - Dimostrazione - Tutti gli autovelox devono essere periodicamente tarati e verificati nel loro funzionamento e l'effettuazione dei controlli deve essere dimostrata o attestata con apposite certificazioni di omologazione e conformità e non può essere provata con altri mezzi, a prescindere dal fatto che l'apparecchiatura operi in presenza di operatori, in automatico senza la presenza degli operatori o sia munita di sistema di autodiagnosi.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 10077 del 28/05/2020
Circolazione Stradale - Artt. 85, 214 e 217 del Codice della Strada - Legge n. 21 del 1992 - Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone - Svolgimento del servizio - Vettura NCC a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati - Assimilazione prestazione taxi - Esclusione - In tema di servizio di NCC, o noleggio con conducente per trasporto di persone, l'esistenza di un dimostrato contratto di appalto e l'osservanza delle norme prescritte, in virtù del quale l'autovettura adibita al servizio di autonoleggio sia a disposizione dei clienti del committente in giorni ed orari predeterminati, esclude l'assimilazione della prestazione a quella svolta dai taxi escludendo, conseguentemente, l'illecito amministrativo di esercizio di attività di autonoleggio con conducente in contrasto con le prescrizioni contenute nell'autorizzazione e nella normativa di settore.