GIURISPRUDENZA
CODICE DELLA STRADA
Anno 2011

Sezione curata da: Palumbo Salvatore e Molteni Claudio

 

Sentenze Corte di Cassazione Penale

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 22135 del 01/06/2011
Circolazione Stradale - Art. 140, 141 e 149 del Codice della Strada - Principio informatore della circolazione - Doveri di prudenza e diligenza dell'utente - Velocità - Distanza di sicurezza tra veicoli - La velocità ridotta tenuta dal conducente del veicolo tamponato, tanto da risultare inadeguata alle caratteristiche della strada percorsa al punto da produrre una insidia per la circolazione degli altri veicoli, produce un corso di colpa di quest'ultimo ma esclude l'interruzione del nesso causale tra l'evento e la condotta di guida di colui che ha tamponato.

.Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 13745 del 07/04/2011
Circolazione Stradale - Artt. 186 del Codice della Strada - Guida in stato di ebbrezza alcolica - Sinistro stradale - Conducente trasportato presso una struttura ospedaliera - Accertamento del tasso alcolemico - Modalità - Nel reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcool, per il conducente coinvolto in incidente stradale che necessita di cure mediche presso una struttura ospedaliera, l'accertamento dello stato di ebbrezza può essere eseguito, su richiesta dell'organo di Polizia Stradale procedente, presso la stessa struttura, rammentando che nessuna norma stabilisce una modalità tassativa ed esclusiva di accertamento dello stato di ebbrezza in tali situazioni, non escludendo che detto accertamento possa essere effettuato anche dagli organi di polizia attraverso l'etilometro.

 

Sentenze Corte di Cassazione Civile

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 24842 del 24/11/2011
Circolazione Stradale - Art. 201 del Codice della Strada - Notificazione degli atti - Società avente personalità giuridica - Notifica presso la sede effettiva in luogo di quella legale - Validità - Condizioni - Deve considerarsi valida la notificazione eseguita nella sede effettiva di una società avente personalità giuridica anziché nella sede legale, operando anche ai fini della disciplina delle notificazioni contenuta nell'art. 145 c.p.c. la disposizione di cui all'art. 46 cpv. c.c., secondo il quale, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della stessa anche quest'ultima.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 20308 del 04/10/2011
Circolazione Stradale - Art. 157 del Codice della Strada - Arresto, fermata e sosta dei veicoli - Dispositivo di controllo della durata della sosta - Obbligo di utilizzo - Il comma 8 dell'art. 157 del C.d.S. prevede la medesima sanzione per le due distinte condotte: quella di porre in sosta il veicolo senza segnalazione dell'orario di inizio della sosta, laddove essa è prescritta per un tempo limitato, e quella di non attivare il dispositivo di controllo della durata della sosta nei casi in cui esso è espressamente previsto.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione II, sentenza numero 6971 del 25/03/2011
Circolazione Stradale - Artt. 94, 196 e 201 del Codice della Strada - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell'intestatario - Errato aggiornamento dei relativi archivi da parte della PA - È sufficiente che l'esatto luogo ove eseguire la notificazione emerga dalle banche dati del P.R.A. o dall'archivio nazionale dei veicoli, a prescindere dalla circostanza che in uno dei due registri consultati fosse indicato un luogo errato, considerata l'esistenza di un obbligo di collaborazione tra le amministrazioni tenute alla gestione delle banche dati senza che sul proprietario del veicolo ricada alcun onere, tranne quello della corretta comunicazione.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 5111 del 03/03/2011
Circolazione Stradale - Artt. 2, 24 e 193 del Codice della Strada - Definizione e classificazione delle strade - Obbligo dell'assicurazione di responsabilità civile - Strade di uso pubblico ed aree a queste equiparate - Aree di servizio - Sinistro stradale - Il danneggiato da un sinistro stradale ha azione diretta nei confronti dell'assicuratore del responsabile per i sinistri cagionati da veicoli posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate, per tali ultime dovendosi intendere quelle aree che, ancorché di proprietà privata, sono aperte ad un numero indeterminato di persone, come certamente è per le aree destinate alla distribuzione di carburante al pubblico degli utenti.

.Corte di Cassazione Civile, Sezione VI - 2, ordinanza numero 680 del 13/01/2011
Circolazione Stradale - Art. 142 del Codice della Strada - Limiti di velocità - Autovelox - Segnalazione della postazione - Intersezioni - Distanze - In merito alla segnalazione della postazione dell'apparecchiatura per la rilevazione della velocità, per la validità della contestazione della violazione per eccesso di velocità, è necessario che la postazione autovelox sia segnalata a congrua distanza non solo lungo la strada ove è posizionata, ma anche nelle strade che si immettono in essa.

 

 


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