GIURISPRUDENZA
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 197 del 07/01/2025
Circolazione Stradale - Artt. 1 e 14 del Codice della Strada - Danni cagionati da impatto con fauna selvatica protetta - Risarcimento dei danni riportati dall'autovettura - I danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. giacché le specie selvatiche protette rientrano nel patrimonio indisponibile dello Stato e sono affidate alla cura e alla gestione di soggetti pubblici in funzione della tutela generale dell'ambiente e dell'ecosistema; la relativa azione risarcitoria e la legittimazione passiva spetta in via esclusiva alla Regione, in quanto titolare della competenza normativa in materia di patrimonio faunistico, anche se le funzioni amministrative di programmazione, di coordinamento e di controllo delle attività di tutela e gestione della fauna selvatica sono svolte da altri enti.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione V, sentenza numero 18818 del 13/05/2024
Circolazione Stradale - Art. 1 del Codice della Strada - Furto di un monopattino elettrico dotato di un sistema di rilevamento GPS - Furto consumato o tentato - Classificazione - Il furto di un monopattino elettrico destinato alla fruizione collettiva dotato di un sistema di tracciamento satellitare GPS, come per qualunque altro mezzo dotato di analogo dispositivo, integra gli estremi del reato di furto consumato, e non tentato, in quanto tale strumento non impedisce la sottrazione ed il contestuale illecito impossessamento del veicolo, ma ha la diversa funzione di agevolarne il recupero.
.Corte di Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza numero 35416 del 22/08/2023
Circolazione Stradale - Art. 1 del Codice della Strada e art. 610 C.P. - Sicurezza e tutela della salute delle persone nella circolazione stradale - Reato di violenza privata - Configurabilità - Integra l'elemento del reato di violenza privata la condotta del soggetto che impedisca il libero movimento del conducente del veicolo - nella sua qualità di soggetto passivo - ponendolo nell'alternativa di non muoversi oppure di muoversi con il pericolo di menomare l'integrità di altri, compreso del soggetto che attua il comportamento impeditivo.
.Corte Costituzionale, sentenza numero 246 del 09/12/2022
Circolazione Stradale - Artt. 1 e 213 del Codice della Strada - Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa - Circolazione abusiva del veicolo - Sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida - Illegittimità costituzionale - La sanzione accessoria della revoca della patente del custode che abbia posto in circolazione il veicolo sequestrato, a lui affidato, non può essere automatica conseguenza accessoria della sanzione principale, dovendo consentirsi all'autorità amministrativa preposta di valutare le complessive circostanze del caso concreto, affinché tale sanzione non risulti essere sproporzionata.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, ordinanza numero 17279 del 23/07/2009
Circolazione Stradale - Artt. 1, 11 e 193 del Codice della Strada - Principi generali - Applicazione norme del CdS - L'area di parcheggio destinata agli utenti di un ipermercato, ancorché sia di proprietà privata ed inclusa per intero in uno stabile anch'esso di proprietà privata (piano interrato dell'edificio ove ha sede l'ipermercato) e sia delimitata da strutture destinate a regolare l'accesso dei veicoli (sbarra di ingresso), è da ritenere aperta all'uso da parte del pubblico e ordinariamente adibita al traffico veicolare, considerato che chiunque ha la possibilità di accedervi, ed è pertanto soggetta sia alle norme dell'art. 2054 cod. civ., sia alle norme sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, la cui applicabilità presuppone, per l'appunto, l'apertura dell'area al traffico veicolare ad opera di un numero indeterminato di persone.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 8305 del 31/03/2008
Circolazione Stradale - Art. 1 del Codice della Strada - Principi generali della circolazione - Veicolo fermo sulla pubblica via - Concetto di circolazione stradale - Applicazione delle norme - Nell'ampio concetto di circolazione stradale indicato dall'art. 2054 c.c., è compresa anche la posizione di arresto del veicolo, sia in relazione all'ingombro da esso determinato sugli spazi addetti alla circolazione sulla pubblica via, sia in relazione alle operazioni eseguite in funzione della partenza o connesse alla fermata, quali la movimentazione dello sportello a veicolo fermo, le operazioni di carico o scarico ed ogni operazione preparatoria alla circolazione.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 13762 del 14/06/2006
Circolazione Stradale - Artt. 1 e 175 del Codice della Strada - rimozione e custodia di un veicolo incidentato su tratto autostradale - Competenze degli oneri dell'ente concessionario - L'ente concessionario ha l'obbligo di assicurare la sicurezza del proprio tratto autostradale gestito, e di provvedere al servizio di rimozione del veicolo incidentato in ragione dell'interesse primario delle condizioni di sicurezza assolute del traffico autostradale, che attiene al bene della incolumità delle persone sia al livello collettivo che come bene della salute che devono essere immediatamente garantite.
.Corte di Cassazione Civile, Sezione III, sentenza numero 12148 del 09/12/1993
Circolazione Stradale - Art 1 del Codice della Strada - Principi generali - Applicazione norme del CdS - Se è vero che le norme del codice della strada si applicano alle strade pubbliche od aperte al pubblico transito, le stesse tuttavia, quali norme di comune prudenza, vanno osservate anche sulle strade private in qualsiasi modo soggette al transito veicolare.
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